Dei marinai le tombe non han Croce,
nome non hanno nè sul capo un fiore;
l'onda del mar nasconde la loro voce,
il palpito acogliendo nel suo cuore.
Tra gli squassati scafi passan l'ore
del sonno eterno e tra le lamiere attorte;
e strugge il pianto in più profondo amore
tra le rocce salmastre la Dea Morte.
E lor sudario son l'alghe marine
ondeggianti sui corpi in dolce pianto,
inconscie quasi dell'arcana fine.
Ma la memore Patria resta il vanto
d'apporre una corona all'almo crine
di quei figli del mare in mesto pianto