IL SALUTO ALLA BANDIERA
17 febbraio 2017
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IL TUO GRIDO
8 febbraio 2012
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POESIA "IL TUO GRIDO" DELL'AMICO FRANCESCO MONTANARIELLO
foto di Francesco Montanariello https://www.facebook.com/photo.php?fbid=2305713821886&set=a.1036105882481.5543.1820495779&type=1&theater
Il tuo grido
Un grido si leva dal mare,
e con un eco mi giunge ancora il tuo nome
mentre la tua prora
solca ancora avanti
e la tua schiena d'acciaio
spumeggia di mare.
Sempre luminosa e bella,
e ancora i tuoi marinai
ti ornano come una stella.
Il mare ti da l'onda
che t'accompagna,
e il sole la sua luce, il suo splendore,
e ancora i tuoi marinai ti danno
il loro amore, il loro cuore
sotto questa Bandiera
fiera e orgogliosa
del tuo e nostro colore.
Siamo sempre a Bordo a lucidarti
per renderti brillante e bella
più di una stella.
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POESIE PENSIERI DELL'AMANTE DEL MARE
6 dicembre 2011
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POESIE E PENSIERI DI "MI MANCHI" L'AMANTE DEL MARE
foto di MI MANCHI dal sito/link: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=242323475812189&set=p.242323475812189&type=1&theater
Come si possono spiegare le tempeste, le onde oltre le fiancate, quel muro nero e tenebroso costituito da onde gigantesche dove l' unico pensiero che ti opprime è la morte.... ?
Non potrei mai descrivere ciò che si prova, o che provano i marinai che lo vivono, penso che si debba vivere quella vita, dove il baricentro statico diventa dinamico, dove la prua affonda ed il cuore si ferma......!
che dirVi.... forse veramente il cuore deve reggere, forse il cuore si ferma, forse il cuore pensa ...... a chi non si sa .... ogni marinaio ha qualcosa a cui aggrapparsi.... !!!
forse una persona cara, forse un amore, forse una foto, forse un ricordo.... non lo so amici miei!!!!
by l'Amante del mare
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POESIA DI FRANCESCO MONTARIELLO - LA BELLA NAVE
15 novembre 2011
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POESIA DI FRANCESCO MONTANARIELLO - LA BELLA NAVE
E partita la bella nave,
lucida di pittura
e vivida di bronzi
e l'onda a prora
s'apre come un sorriso.
Il giorno è gaudioso,
il sole in alto sorride fiducioso,
il mare liscio e lucido
canta lungo i fianchi.
Stormi di delfini
danzano attorno,
e' inondato d'azzurro
mentre la poppa lascia
una scia di candida spuma.
In alto al pennone,
sventola la Sua Gloria,
la Bandiera della Vittoria
di Francesco Montanariello.
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POESIE DA L'AMANTE DEL MARE
12 novembre 2011
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dal sito/blog LA VOCE DEL MARINAIO DI EZIO PANCRANZIO VINCIGUERRA
Pensare il mare
di Mauro Sali
segnalata da “Mi manchi” l’amante del mare
https://www.facebook.com/profile.php?id=100001036168946&sk=wall
Mi piace pensare
che il mare sia una grande nave
e noi come marinai guardiamo le stelle.
Alcune sono fondamentali peri il nostro cammino
per non perdere la via
altre meno luminose
ma non meno importanti
e poi ci sono le stelle cadenti
non sono molte
ma ne basta una per
illuminare tutto il cielo!
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RICORDANDO MATAPAN
25 marzo 2013
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RICORDANDO MATAPAN
Di Marino Miccoli
Per ricordare il 72° anniversario di CAPO MATAPAN,
quando nella notte del 28 marzo 1941 morirono 2308 MARINAI ITALIANI.
28 MARZO 1941
Non un raggio di sole
non una croce
non un fiore
adornano il fondale sabbioso del mare
che è il tuo giaciglio, Marinaio Italiano.
Le alghe ondeggianti
per il tuo capo
fungono da guanciale
e mentre dormi il tuo lungo sonno
sei cullato dolcemente dalle correnti…
I Marinai addormentati giacciono
ora sparsi su di un letto di sabbia
ora ancora prigionieri tra le lamiere incrostate e contorte
delle paratie dei compartimenti stagni;
il loro acqueo sepolcro è fatto di lastre metalliche deformate
arroventate
squarciate
sventrate
insanguinate…
questi compartimenti in pochi attimi
sono divenuti casse di risonanza di urla disperate
raccapricciante orrendo scenario
frutto dell’umana assurda follia chiamata guerra!
Ecco cosa è rimasto di queste Regie Navi,
queste Unità da diecimila tonnellate di dislocamento
possenti
temibili
veloci…
questi ignari giganti d’acciaio
su cui all’improvviso nella notte buia
si sono abbattuti i colpi da 381mm
tirati a bruciapelo dalle corazzate britanniche
sono implosi
esplosi
incendiati
spezzati
capovolti
e colati a picco nel cuore della notte in pochi minuti…
I superbi Regi Incrociatori della I Divisione
sono ridotti ad ammassi informi di lamiere
sono adagiati per sempre sul fondo del Mediterraneo…
sugli scafi possiamo ancora leggere i loro NOMI:
“FIUME”, “POLA”, “ZARA”
e gli stemmi di ciascuna di queste stupende città marinare dell’Istria Italiana costituiscono ancora oggi
lo splendido acrostòlio
che adorna la sommità delle prore.
Marinai d’Italia,
i delfini amici dell’uomo sin dalla notte dei tempi
vi sono vicini
e vi recano il loro saluto!
Oh mite delfino,
ti prego, accogli questa mia accorata supplica:
porta ad ogni Marinaio caduto
lo sguardo fiero e ammirato del padre,
la carezza affettuosa della mai rassegnata madre,
dell’amata sposa il dolce bacio
e del pargolo il lieto abbraccio filiale.
Porta un fiore che rechi il soave profumo
dall’amata Terra Italiana
a tutti i Marinai caduti e dispersi
nella fredda notte del 28 marzo 1941!
Di ciascun componente di questi valorosi Equipaggi
non conosco il nome
ma ti chiedo, fidato delfino,
riferisci loro questo breve messaggio:
più di settant’anni sono trascorsi
da quella tragica notte in cui della morte
diveniste facile e repentina preda
ma custodiamo ancora
gelosamente
imperituro ricordo
del vostro sacrificio
nei nostri cuori.
Onore a voi, prodi Marinai d’Italia!
Marino Miccoli
foto della raccolta di Marino Miccoli del Regio Incrociatore Fiume a Venezia e le sue batterie.
foto del compianto Padre di Marino Miccoli, il Capo Cannoniere Antonio Miccoli era uno dei
pochi fortunati sopravvissuti di Capo Matapan.
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SCRITTI E POESIE DI FRANCESCO MONTANARIELLO
26 gennaio 2012
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In un immenso mare
In un immenso mare,
dove il chiarore delle stelle
e della luna
rispecchiano il loro sorriso,
mentre il vento
ci spruzza di brezza il viso,
io qui, sfoglio il mio diario di mare,
fatto di dolcissime parole
tra le onde e le tante stelle
sconfinate in questo immenso,
che è per me tutto amore.-
di Francesco Montanariello
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DAGLI SCRITTI POESIE DI MI MANCHI L'AMANTE DEL MARE
29 novembre 2011
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DAGLI SCRITTI POESIE DI MI MANCHI L'AMANTE DEL MARE
Le nostre emozioni sono l'essenza della vita ... una vita senza emozioni e' una vita vuota ...!!!
Troppe volte ci hanno portato via il sorriso, troppe lacrime versate per tutti quei "ti voglio bene, sei importante" volati al vento.
Troppe volte ci hanno frantumato il cuore facendoci così costruire una corazza, un armatura che ci ha fatto cambiare.
Ma in fondo sappiamo bene che dentro noi batte un cuore ricco di emozioni.
Che quello che ci frena è la paura, paura di essere delusi.
Possiamo raccogliere tutti i pezzi del nostro puzzle e farne una lezione di vita.
Ma non possiamo privarci delle emozioni, perchè sono proprio loro a renderci vivi.
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POESIE PENSIERI DELL'AMANTE DEL MARE
14 novembre 2011
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PENSIERI POESIE DI UN'AMICA DEL WEB
MI MANCHI L'AMANTE DEL MARE
Ti ho incontrato nel mio cuore
tra una pausa e l'altra dei pensieri
tra le onde di cio' che non so capire,
e nel mare dei miei ricordi
tu ..... come un veliero ritorni in me....
e non lo sai ma...
mi manchi la tua amante del mare
=====
mare mio mare ... mi manchi.
Ci sono persone che non puoi permetterti di perdere.
E sono quelle persone che ...con un sorriso riescono α fαrti tornαre il sorriso,quelle che con un αbbrαccio ti fαnno sentire lα loro presenzα, quelle che, mentre piαngi, invece di chiederti continuαmente come stαi restαno αccαnto α te finchè non hαi αsciugαto l'ultimα lαcrimα. Queste sono le persone che non puoi permetterti di perdere!
RIUSCIRO' A SCIOGLIERE IL GHIACCIO CHE SOFFOCA IL TUO CUORE...CON IL
CALORE DEL MIO AMORE...??? by l'amante del mare
Il mio sogno! Il mio cuore! Tutto ti appartiene ......! tutto
dal web https://www.facebook.com/profile.php?id=100001036168946&sk=photos#!/photo.php?fbid=207034316007772&set=a.178082262236311.41962.100001036168946&type=1&theater
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POESIE E SCRITTI DI CAFAGNA FILOMENO
12 novembre 2011
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Il Signore degli Abissi nasce dalla penna di Filomeno Cafagna il 9 Aprile 2011
dopo varie richieste ricevute dal "poeta" all'indomani della pubblicazione del suo romanzo IL DESTINO DI UN TEMPLARE.
Nato a Barletta il 20/10/69 Filomeno Cafagna è un sottufficiale di marina che vanta 24 anni di servizio di cui 16 svolti da imbarcato su unità subacquee.
La presentazione dell'autore che si è fatta sin ora è una descrizione di "convenienza" perchè, da qualche tempo, lui ama presentarsi recitando un altra sua opera poetica di seguito riportata:
IO SONO
Per Te, come il sole del mattino
e se per me Sole esser saprai
a te...mostrerò lo splendore del mio animo.
La giustizia è il mio ideale,
l'amicizia la mia morale,
aborro l'ipocrisia
ed il ripetuto perdono
non compare nella mia filosofia.
La mia spada inguainata terrò
e non esiterò ad estrarla per difenderti,
ma alla stessa stregua la brandirò per offenderti
se tu...
ripetutamente, l'avrai fatto verso di me.
.
Io sono...
la risposta ad un invocazione,
sono l'orgoglio di un'antica nazione,
sono il fuoco che nella mia terra avanza,
Sono la fiamma che tutto "avvampa",
sono il terrone non più indifferente
qu! anto con mè sei irriverente,
della mia Patria son difensore
anche se ella per me...
non mostra amore.
Io sono il SUD
e da questo torpore mi devo destare
perchè le mie piaghe devo lenire
affinche nuova dignità, a te...
possa donare.
Questo, Io sono.
Dopo averla letta ne chiedo il significato.
Vede, ci spiega il sig Cafagna, con questa poesia io indico al mio interlocutore i miei principi, la mia personalità nonchè il mio sconfinato amore per la mia terra, il SUD, che tranquillamente si può tradurre se si vuole, in quello che è il mio pensiero politico.
Potrò sembrare eclettico e stravagante ma non m'importa, in particolar modo se, pur una sola persona, tra tutte quelle a cui mi presento, farà sua la ! mia presentazione utilizzandola a sua volta.
IL SIGNORE DEGLI ABISSI
D'esser mezzo di pace
non mi posso vantare
perciò di nascosto io vado a cacciare.
L'azzurra distesa è la mia prateria
la profonda acqua è casa mia.
dentro essa io son relegato
perchè dall'esterno non venga additato
e quando di boccheggiare ho la necessità
all'azzurra distesa mi serve tornar.
Tra tante attenzioni e peripezie,
durante il giorno torno alle azzurre praterie;
ma se la notte mi avviluppa
allora quell'aria me la godo tutta.
Attendi "tenebra" a cedere il posto,
agli scorci di luce che non mi terran più nascosto.
Allor io dell'onde mi dovrò coprire
affinchè il ferreo uccello non mi possa scoprire.
Rizzo l'orecchio per ascoltare
l'estraneo rumore alla voce del mare.
Ecco! lo odo, pian piano s'avvicina
senza saper che il sorger del sol non vedrà domattina.
Armo il mio braccio son pronto a colpire
pregando il Signor..
che tra le mie grinfie non lo faccia finire.
di Cafagna Filomeno
(per gentile concessione alla pubblicazione dell'autore Cafagna Filomeno)
CAFAGNA FILOMENO OLTRE CHE AD ESSERE L'AUTORE DEL ROMANZO "IL DESTINO DI UN TEMPLARE" DI "IO SONO" E "IL SIGNORE DEGLI ABISSI" E' AUTORE DI ALTRE POESIE RIPORTATE SUL SUO SITO CHE VI INVITO A VISITARE;
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SCRITTI E POESIE DI FRANCESCO MONTANARIELLO
5 febbraio 2013
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LA NAVE
Di Francesco Montanariello
Scivolo su queste onde
dove la luna si rispecchia
e il cielo delle stelle riflette
in questo immenso mare.
Il mio cuore di metallo batte
mentre il vento mi soffia attorno
e incalza il mare.
Di poppa lascio una bianca scìa
affinchè mostro la mia via
che poco dopo sparisce e va via,
mentre le stelle alla prora fanno via,
ove ascolto il vento che batte
e l'onda che mi sbatte alle fiancate.
In alto la mia Bandiera,
sventolante di gloria
della sua Terra Patria,
molto orgogliosa del suo Marinaio
che col suo petto la protegge.
-------------Buonanotte-----------
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POESIE E SCRITTI DI FRANCESCO MONTANARIELLO E L'AMANTE DEL MARE
23 gennaio 2012
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Come sono in mare
In mare,
sulle sue libere onde
con la prora sempre avanti tra i flutti
sfidando le ardite tempeste.
Tra le mie lamiere, la mia gente,
le mie macchine, i miei cannoni
si scatena l'audacia,
e senza paura solco
la mia seconda Patria
restando Impavido
con la mia gente
e libera e sicura
di andare avanti
tra venti e onde,
tempeste e ire,
sono sempre Impavido.
Sventola orgogliosa
e minacciosa la mia Bandiera.
Il mare, la Patria della Libertà.-
by Francesco Montanariello
... IL MARE by Stella Seduta davanti all' immenso il mio pensiero va... Dove il cielo e il mare si fondono .... la il mio cuore ti aspetta.... Scende la sera ... tra le ciglia .... cistalli di luce si accendono di te ..... Affido al mare il mio canto... Dal mare nasce una stella di luce.... che brilla eternamente per te... by l'amante del mare.
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COME SONO IN MARE DI FRANCESCO MONTANARIELLO
19 novembre 2011
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Come sono in mare
In mare,
sulle sue libere onde
con la prora sempre avanti tra i flutti
sfidando le ardite tempeste.
Tra le mie lamiere, la mia gente,
le mie macchine, i miei cannoni
si scatena l'audacia,
e senza paura solco
la mia seconda Patria
restando Impavido
con la mia gente
e libera e sicura
di andare avanti
tra venti e onde,
tempeste e ire,
sono sempre Impavido.
Sventola orgogliosa
e minacciosa la mia Bandiera.
Il mare, la Patria della Libertà.-
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MANI DI MARINAI - OGGI IL NOSTRO GIORNO DELLA MEMORIA DI FRANCESCO MONTANARIELLO
12 novembre 2011
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foto dal web: https://www.facebook.com/profile.php?id=100000102537908#!/photo.php?fbid=1910419699780&set=a.1036105882481.5543.1820495779&type=1&theater
Poesia dell'amico Francesco Montanariello pubblicata il 12 novembre sul web
Mani di Marinai.-
Oggi il nostro giorno della Memoria.-
Le nostre mani
sono rivolte al cielo
aperte verso l'alto
dove l'immenso orizzonte celeste
custodisce i cofanetti
della nostra Gloria,
la nostra Bandiera,
la nostra Anima.
Nelle parole, la Preghiera
in un silenzio,
dolce e pieno d'amore
che ci lega insieme con cuore.
Nell'aria il Vostro
profumo di Gloria
ci inebria e ci unisce nella Vittoria.
Innalziamo sempre
e, insieme
la nostra Fiera e Orgogliosa Bandiera.-
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SCRITTI E POESIE DI FRANCESCO MONTANARIELLO
14 giugno 2012
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BUOGIORNO A TUTTI
NAVE IMPAVIDO D 570
-----Buongiorno a tutti-----
Buongiorno vecchia compagna mia,
oggi ricordiamo il mare,
le tue Vittorie, la tua Bandiera,
il tuo Equipaggio.
Tutto è un ricordo
chiuso nel cuore
e custodito nel sangue.
In questo giorno di sole,
con te bella e luccicante,
vorrei tornare in mare,
là dove i delfini ti faranno festa
danzando da poppa a prora
e lungo i fianchi,
e, là dove le onde
ci sbattevano
e una meravigliosa musica emanavano.
Il mare allegro,
riprende un suo diamante,
e ti riporta tra i flutti della Vittoria.-
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DAGLI SCRITTI POESIE DI MI MANCHI L'AMANTE DEL MARE
13 gennaio 2012
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POESIE E SCRITTI DI "MI MANCHI" L'AMANTE DEL MARE
foto dal sito/link www.lavocedelmarinaio.com
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POESIA ....IL MARE by mi manchi dell'Amante del Mare
16 novembre 2011
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POESIA ... IL MARE by MI MANCHI
foto della raccolta di MI MANCHI dal sito:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.262501143794422.69530.100001036168946&type=1#!/photo.php?fbid=174505289260675&set=a.178082262236311.41962.100001036168946&type=3&theater
... IL MARE by MI MANCHI
Seduta davanti allìimmenso il mio pensiero va...
Dove il cielo e il mare si fondono .... la il mio cuore ti aspetta....
Scende la sera ... tra le ciglia .... cistalli di luce si accendono di te .....
Affido al mare il mio canto...
Dal mare nasce una stella di luce.... che brilla eternamente per te... by l'amante del mare.
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POESIE E SCRITTI DI FRANCESCO MONTANARIELLO
12 novembre 2011
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4 NOVEMBRE 2011
POESIA DEDICATA AI CADUTI
foto e poesia di Francesco Montanariello
Presidente dell'Associazione Nazionale Sottufficiali
sezione di Palagiano (Taranto)
inizia cosi:
Oggi non dimentichiamo ciò che i politici hanno fatto, togliendo questo Famoso Giorno dalle festività, cerchiamo noi di ricordare, ...continua...!
A Quelli che hanno amata la Patria
In tanto silenzio,
il Vostro ricordo
e tanta tristezza in questo giorno
che Voi, ci avete donato
tanta Gloria, Onore e Festa.
Il Vostro immortale ricordo,
ci porta nel passato,
il Vostro Sacro Silenzio
blocca perfino il tempo.
Tutti lì,
nell'Immenso cielo,
svolazzate silenziosamente,
Siete Angeli tutti uguali
Terra, Mare e Cielo,
senza un grido di lamento,
e tanta gioia della Vostra via
che in noi è vita.
Attorno a Voi,
noi, tanti fiori,
tanti colori,
e con il Tricolore,
Vi Onoriamo nel Segno della Gloria
dell'Eterno Dio che con Orgoglio
ha accettato i Suoi Figli
Fieri Impavidi,
Nostri Padri esemplari
nel Paradiso degli Eroi.-
dal sito/link:
https://www.facebook.com/groups/156491044402367/#!/photo.php?fbid=1888088541515&set=a.1036105882481.5543.1820495779&type=1&theater
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10 GIUGNO FESTA DELLA MARINA MILITARE
14 giugno 2012
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10 GIUGNO FESTA DELLA MARINA MILITARE
Istituzione della Festa
L'istituzione della "Festa della Marina Militare" risale al 13 marzo 1939. All'epoca ogni singola Forza Armata ebbe l'opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria festa: per la Marina Militare fu indicata la data del 10 giugno quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della 1ª Guerra Mondiale: l'impresa di Premuda, in cui si ricorda l'anniversario dell'affondamento della Corazzata austriaca "Szent Istvan" (Santo Stefano), ad opera di due MAS al comando del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo la notte del 9 e 10 Giugno 1918.
Precedentemente al 1939, la festa della Marina veniva celebrata il 4 dicembre, festa di Santa Barbara patrona della Forza Armata. Istituita la giornata celebrativa e scelta la data 10 giugno, la festa fu celebrata per la prima volta proprio nel 1939 con solenni cerimonie in tutte le piazze marittime militari, a bordo delle Unità Navali e all'interno di tutti gli stabilimenti di lavoro.
PER LA FESTA DELLA MARINA MILITARE L'AMICO MARINO MICCOLI HA SCRITTO E DEDICATO UNA BELLISSIMA POESIA "Il 10 giugno"
Ho conosciuto tre persone speciali che amano profondamente il mare e la Marina; la loro passione è così profonda, anzi abissale direi, che hanno voluto creare tre stupendi siti per dedicarli a tutti coloro che sotto e sopra il mare vivono e “vegliano in armi” per il Popolo Italiano, come recita la bellissima Preghiera del Marinaio.
Queste tre persone degne di stima sono:
1. Roberta “ammiraglia88”
2. Ezio Vinciguerra
3. Fernando Antonio Toma.
Con piacere, riconoscenza e sincera stima dedico a tutti e tre in occasione dell’imminente FESTA DELLA MARINA la mia poesia intitolata 10 GIUGNO.
Cordiali e marinareschi saluti vi giungono da Marino Miccoli.
Il 10 giugno
mi ricorda le gesta eroiche di Luigi Rizzo
l’audacia della X Flottiglia MAS
l’ardimento degli Incursori
l’eroismo e lo spirito di sacrificio dei Sommergibilisti
la fierezza dei Fucilieri
che come leoni ruggenti
marciando cantano l’Inno…
10 giugno
è l’emblema delle quattro gloriose Repubbliche
che diedero i natali ai più illustri navigatori
rendendo grande l’Italia agli occhi del mondo;
è il Jack che sventola orgoglioso a prua,
sono le vele del Vespucci
spiegate al vento al fischio del nostromo…
10 giugno
è vedere mio Padre ancora ragazzino
entrare nelle scuole CREMM di Pola;
e, da congedato, vedere le lacrime
sgorgare dai suoi occhi arrossati dall’emozione
nel riascoltare la Preghiera del Marinaio
o anche soltanto le prime note della marcia LA RITIRATA…
10 giugno
sono tutti quei giovani
che indossando la divisa blu col solino e le stellette
hanno servito e servono fedelmente l’Italia sul mare,
in pace e in guerra,
in ogni tempo e in ogni luogo,
sulle sue belle e potenti navi
come nei suoi sicuri porti,
recando sempre con sé
nel profondo del loro cuore,
fin negli abissi del mare
amore smisurato per il Tricolore!
Marino Miccoli
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DSCRITTI E POESIE DI FRANCESCO MONTANARIELLO
5 gennaio 2012
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POESIA DI FRANCESCO MONTARIELLO DEDICATA A NAVE IMPAVIDO
IN ENTRATA DAL PONTE GIREVOLE A TARANTO NEL MAR PICCOLO
CON GLI AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI
Ecco,
lei entra fiera e orgogliosa,
belle come una donzella,
lei non sa di essere bella,
che designata come una stella
che scese in mare come tante,
ma come lei nessuna,
e ovunque, la sua immagine,
quella di una stella
in giro per i mari
con il nome e la potenza d'Italia
e di baldi marinai
fieri di lei e della sua Bandiera.
Le sue Vittorie ormai
sono ricordi,
chiusi nei nostri cuori
dove il sole, le stelle, i mari e i venti
rimarranno sempre.
Un Buon Anno a Tutti.-
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POESIA COSA MI PIACE DEL MARE? DI MI MANCHI L'AMANTE DEL MARE
15 novembre 2011
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POESIA
.....cosa mi piace del mare?
pubblicata da "MI MANCHI" l'amante del mare
foto dalla raccolta di MI MANCHI
https://www.facebook.com/profile.php?id=100001036168946&sk=phot#!/photo.php?fbid=203054053072465&set=t.100001036168946&type=3&theater
.... cosa mi piace del mare ?
cosa mi piace del mare? mi piace l'assoluta semplicità. Ecco cosa mi piace.
Quando sei in mare la tua mente è sgombra, libera da qualsiasi confusione, sei concetrato.
Ad un tratto la luce diventa più nitida, i suoni sono più ricchi e tu sei invaso dalla profonda, potente presenza della vita...
....il tempo non lascia traccia sulla tua fronte azzurra.
Come tia ha visto l'alba della Creazione, così continui a essere mosso dal vento.
E io ti ho amato. Oceano, e la gioia dei miei svaghi giovanili, era di farmi trasportare dalle onde come la tua schiuma;
fina da ragazzo mi sbizzarrivo con i tuoi flutti, una vera delizia per me.
E se il mare freddo faceva paura agli altri, a me dava gioia, perchè ero come un figlio suo, e mi fidavo delle sue onde, lontane e vicine, e giuravo sul suo nome, come ora....
dedicata agli uomini di mare.
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POESIE DA L'AMANTE DEL MARE
12 novembre 2011
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foto/link dal blog LA VOCE DEL MARINAIO
Mare mio mare
di“Mi manchi” l’amante del mare
https://www.facebook.com/profile.php?id=100001036168946&sk=wall
poesia di un'amica conosciuta su internet
Se guardi indietro
potresti ricordare qualcosa
che non tornerà più.
Se guardi avanti
potresti pensare a qualcosa
che non arriverà mai.
Chiudi gli occhi
e riaprili solo quando
avrai la forza di tornare indietro
senza piangere
e guardare avanti sorridendo
…magari guardando il mare
…davanti a te!
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