SU GENTILE CONCESSIONE ALLA PUBBLICAZIONE DELLA SUA SPLENDIDA COLLEZIONE DI NAVI/VASCELLI
PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D'ITALIA DI GAETA AMICO E COLLEGA CARLO DI NITTO
NAVI D'EPOCA
REGIA NAVE DA BATTAGLIA ROMA
Nave da Battaglia di 1a. classe (corazzata) classe "Regina Elena" - Disloc. 13950 t.
Impostata nel 1903 nei Cantieri dell'Arsenale M.M. di La Spezia, fu varata nel 1907 ed entrò in servizio nel 1908. Fu radiata il 13.10.1927. Dopo la radiazione, venne impiegata come pontone scuola fino al 1932.
Nave da Battaglia di 1a. classe (corazzata) classe "Regina Elena" - Disloc. 13950 t.
Impostata nel 1903 nei Cantieri dell'Arsenale M.M. di La Spezia, fu varata nel 1907 ed entrò in servizio nel 1908. Fu radiata il 13.10.1927. Dopo la radiazione, venne impiegata come pontone scuola fino al 1932.
PIROFREGATA GAETA
La bella pirofregata di I ordine ad elica GAETA, disloc. 3.980 tonn. Costruita nei Cantieri di Castellammare di Stabia. Impostata l'1.9.1860 per la Marina Borbonica, fu varata nel 1863 e radiata nel 1875.
Regia Nave da Battaglia BENEDETTO BRIN
La Regia Nave da Battaglia BENEDETTO BRIN fotografata in rada a Gaeta negli anni immediatamente precedenti lo scoppio della prima Guerra Mondiale.
L'unità andò perduta il 27 settembre 1915 nel porto di Brindisi a seguito all'esplosione della santabarbara, causata verosimilmente da un sabotaggio nemico. Nell'affondamento perirono 421 uomini dell'equipaggio tra ufficiali, sottufficiali, sottocapi e comuni.
L'unità andò perduta il 27 settembre 1915 nel porto di Brindisi a seguito all'esplosione della santabarbara, causata verosimilmente da un sabotaggio nemico. Nell'affondamento perirono 421 uomini dell'equipaggio tra ufficiali, sottufficiali, sottocapi e comuni.
Un'altra foto (foto n° 2) della Regia Nave da Battaglia BENEDETTO BRIN ripresa in rada a Gaeta negli anni immediatamente precedenti lo scoppio della prima Guerra Mondiale.
L'unità andò perduta il 27 settembre 1915 nel porto di Brindisi a seguito all'esplosione della santabarbara, causata verosimilmente da un sabotaggio nemico. Nell'affondamento perirono 421 uomini dell'equipaggio tra ufficiali, sottufficiali, sottocapi e comuni.
L'unità andò perduta il 27 settembre 1915 nel porto di Brindisi a seguito all'esplosione della santabarbara, causata verosimilmente da un sabotaggio nemico. Nell'affondamento perirono 421 uomini dell'equipaggio tra ufficiali, sottufficiali, sottocapi e comuni.
Un'altra bella foto (foto n° 3) della Regia Nave da Battaglia BENEDETTO BRIN in navigazione.
Come già detto l'unità andò perduta il 27 settembre 1915 nel porto di Brindisi a seguito all'esplosione della santabarbara, causata verosimilmente da un sabotaggio nemico. Nell'affondamento perirono 421 uomini dell'equipaggio tra ufficiali, sottufficiali, sottocapi e comuni
Come già detto l'unità andò perduta il 27 settembre 1915 nel porto di Brindisi a seguito all'esplosione della santabarbara, causata verosimilmente da un sabotaggio nemico. Nell'affondamento perirono 421 uomini dell'equipaggio tra ufficiali, sottufficiali, sottocapi e comuni
Regia Nave da Battaglia di 1^ Classe (Corazzata) VITTORIO EMANUELE
La Regia Nave da Battaglia di 1^ Classe (corazzata) VITTORIO EMANUELE fotografata in rada a Gaeta negli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra. La Bandiera di Combattimento a questa splendida Unità fu consegnata a Gaeta, presente il Re. In questa occasione, il discorso per la benedizione del Vessillo fu tenuto da mons. Salvatore Ferraro, noto studioso della storia gaetana.
Fotografia appartenente alla mia collezione personale
Fotografia appartenente alla mia collezione personale
(foto n° 2) Un'altra veduta della Regia Nave da Battaglia di 1^ Classe (corazzata) VITTORIO EMANUELE fotografata negli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra. La Bandiera di Combattimento a questa splendida Unità fu consegnata a Gaeta, presente il Re. In questa occasione, il discorso per la benedizione del Vessillo fu tenuto da mons. Salvatore Ferraro, noto studioso della storia gaetana.
Anche questa fotografia fa parte della mia collezione personale.
Anche questa fotografia fa parte della mia collezione personale.
foto n° 3 REGIA NAVE DA BATTAGLIA VITTORIO EMANUELE
Un'altra veduta della Regia Nave da Battaglia di 1^ Classe (corazzata) VITTORIO EMANUELE- Questa unità, classe Regina Elena, dislocava 14192 tonn.e fu varata il 1904 presso i Cantieri Navali di Castellammare di Stabia. Entrata in servizio nel 1908, fu radiata nel 1923
La Bandiera di Combattimento a questa splendida Unità fu consegnata a Gaeta, presente il Re.
La Bandiera di Combattimento a questa splendida Unità fu consegnata a Gaeta, presente il Re.
REGIA NAVE DA BATTAGLIA REGINA ELENA
La Regia Nave da Battaglia REGINA ELENA (disloc. 13804 tonn. a p.c.). Costruita nei Cantieri dell'Arsenale M.M. di La Spezia, fu varata nel 1904 e radiata nel 1923.
Il suo motto era "Pro Patria et Rege".
La Regia Nave da Battaglia REGINA ELENA (disloc. 13804 tonn. a p.c.). Costruita nei Cantieri dell'Arsenale M.M. di La Spezia, fu varata nel 1904 e radiata nel 1923.
Il suo motto era "Pro Patria et Rege".
Regia Nave da Battaglia REGINA ELENA
(foto n° 2) Notare, nella foto, che sulla Nave è in atto il cosiddetto “Sciorino di brande”.
Un tempo sulle navi militari, periodicamente veniva disposto il lavaggio dei teli delle brande su cui dormivano gli uomini dell’equipaggio. Successivamente si “comandava” l’esposizione di questi teli all’aria, ben srotolati sui ponti per molte ore. Questo dispiegamento dei teli di branda costituiva lo “sciorino di brande”.
(foto n° 2) Notare, nella foto, che sulla Nave è in atto il cosiddetto “Sciorino di brande”.
Un tempo sulle navi militari, periodicamente veniva disposto il lavaggio dei teli delle brande su cui dormivano gli uomini dell’equipaggio. Successivamente si “comandava” l’esposizione di questi teli all’aria, ben srotolati sui ponti per molte ore. Questo dispiegamento dei teli di branda costituiva lo “sciorino di brande”.
(foto n° 3) REGIA NAVE DA BATTAGLIA REGINA ELENA
Un'altra veduta della Regia Nave da Battaglia REGINA ELENA (disloc. 13804 tonn. a p.c.). Costruita nei Cantieri dell'Arsenale M.M. di La Spezia, fu varata nel 1904 e radiata nel 1923.
Il suo motto era "Pro Patria et Rege".
Un'altra veduta della Regia Nave da Battaglia REGINA ELENA (disloc. 13804 tonn. a p.c.). Costruita nei Cantieri dell'Arsenale M.M. di La Spezia, fu varata nel 1904 e radiata nel 1923.
Il suo motto era "Pro Patria et Rege".